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Il SIOD scrive all’on. Ciancitto: “DDL 1241 occasione per integrare l’odontoiatria nel S.S.N.”

  • Immagine del redattore: SIOD
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  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Il Sindacato Italiano Odontoiatria Democratica (SIOD) ha inviato una lettera ufficiale all’on. Francesco Ciancitto, relatore alla Camera del Disegno di Legge n. 1241, approvato dal Senato lo scorso settembre. La missiva, firmata dal Segretario Generale del SIOD, lancia un appello accorato per non lasciare ancora una volta ai margini l’odontoiatria nel processo di riforma della sanità territoriale.

Il DDL 1241, denominato “Misure di garanzia per l’erogazione delle prestazioni sanitarie”, si propone di ridurre le liste d’attesa e migliorare l’accesso ai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Il provvedimento interviene sul sistema di prescrizione delle prestazioni specialistiche, sulla riorganizzazione delle strutture ambulatoriali e sull'integrazione della telemedicina, istituendo inoltre il Sistema Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (SINGLA)​.

Ma proprio in questo ambizioso progetto, secondo il SIOD, si cela un’assenza pesante: quella dell’odontoiatria. “Il disegno di legge – scrive il segretario – rischia di cristallizzare l’emarginazione di una branca fondamentale per la salute generale, escludendola dai nuovi assetti di sanità territoriale.”

La lettera al parlamentare evidenzia tre aree critiche:

  1. L’assenza di riferimenti espliciti all’odontoiatria tra i presidi della sanità territoriale.

  2. Tariffe convenzionate ferme da vent’anni, non adeguate al costo della vita e ai reali costi di gestione.

  3. Esclusione dai PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali) per la prevenzione e la gestione delle cronicità, nonostante il noto legame tra salute orale e malattie sistemiche come diabete, ipertensione e cardiovasculopatie.

Le proposte del SIOD: odontoiatria come pilastro della prevenzione

Il SIOD chiede all’on. Ciancitto, medico odontoiatra prima ancora che parlamentare, di farsi promotore di alcuni emendamenti strategici:

  • Inserire i centri odontoiatrici convenzionati nella rete territoriale del SSN;

  • Impegnare il Governo per l’aggiornamento delle tariffe e del nomenclatore prestazionale, in linea con le linee guida internazionali (OMS, ADA, SIDP);

  • Prevedere programmazioni triennali anche per le strutture convenzionate, garantendo stabilità e qualità organizzativa;

  • Introdurre protocolli di integrazione tra medicina generale e odontoiatria per la prevenzione.

La lettera annuncia anche una prossima pubblicazione di dati economici sull’impatto della mancata prevenzione odontoiatrica, con simulazioni regionali su Lombardia e Sicilia. “Inserire l’odontoiatria tra i pilastri della prevenzione – si legge nel testo – non è solo giusto, ma anche conveniente per lo Stato.” Il SIOD chiude l’appello con un tono propositivo: “Con il tuo ruolo e la tua sensibilità, puoi davvero lasciare un segno storico”, scrive il Segretario Generale rivolgendosi direttamente all’on. Ciancitto. Il sindacato si rende disponibile a lavorare fianco a fianco con il legislatore per rendere il DDL 1241 uno strumento davvero inclusivo, capace di riconoscere pienamente l’odontoiatria come componente essenziale della salute pubblica.

Elisa Petrillo

Ufficio stampa SIOD

Tessera odg n° 122332

347/6767267

 
 
 

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